domenica, Luglio 20, 2025
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Bilancio partecipato sì all’Ici meno cara e più servizi sociali

Cittadini chiamati a dire la loro sulle spese del Comune: Ici più bassa e servizi sociali potenziati, più investimenti sulla cultura e lo sport. Interventi che a Mugnano sono stati possibili grazie ad un’autonomia finanziaria garantita dallo scarso tasso di evasione tributaria. Insomma, l’85 per cento dei 35mila residenti paga le tasse e i servizi possono funzionare senza troppi intoppi. Cifre e interventi sono stati presentati dall’amministrazione comunale ad associazioni e sindacati, nell’incontro conclusivo del percorso che tenta di concretizzare il diritto di cittadinanza e partecipazione. «Abbiamo utilizzato lo strumento del Bilancio sociale per dialogare con la città – dice il sindaco Daniele Palumbo – Sia sugli interventi già realizzati che su quelli che, anche grazie ai suggerimenti delle parti sociali, si possono avviare o migliorare. Un primo protocollo d’intesa con i sindacati è già stato siglato, ora non ci resta che proseguire su questo percorso e progettare tutti insieme il futuro di questo comune». Così l’altra sera nella sala consiliare, la tappa finale con sindacati ed associazioni, culturali e sportive. Il risultato? «Il venti per cento del bilancio di 40milioni di euro verrà destinato alla spesa sociale», dice l’assessore al ramo, Francesco Iacolare. Venerdì prossimo il documento finanziario passerà in Consiglio comunale. «Abbiamo abbassato l’aliquota dell’Ici sulla prima casa, che passa dal 5.5 al 5.25 per mille», annuncia l’assessore al bilancio, Giovanni Porcelli. L’iniziativa trova d’accordo anche l’opposizione. «Siamo soddisfatti del risultato e – dice Ezio Micillo, presidente commissione bilancio – a settembre coinvolgeremo anche le scuole».



TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 15 MAGGIO 2006