Acqua ai privati, ecco la missiva che il candidato sindaco Luigi Mancino ha inviato al commissario prefettizio di Qualiano. «Lo scrivente ing. Mancino Luigi, candidato a sindaco per le elezioni amministrative del 28 e 29 maggio c.m., nella qualità di capogruppo de La Margherita nell’ultimo consesso comunale eletto, nonché a nome e per conto delle attuali forze politiche che sostengono la propria candidatura, e nella fattispecie i circoli e le sezioni locali de
– La Margherita,
– Democratici di Sinistra,
– Partito della Rifondazione Comunista,
– Partito dei Verdi,
– Partito dei Comunisti Italiani,
– L’Ulivo,
– Lista Civica Unione e Libertà,
facendo seguito anche all’affissione di pubblico manifesto, nel quale si informava la cittadinanza e si diffidava la S.V. a disporre, stante l’assoluta contrarietà delle forze politiche locali anzi elencate, circa l’affidamento a privati della gestione del servizio idrico comunale, con la presente rinnova la sollecitazione a non emettere ogni e qualsiasi provvedimento in relazione a quanto già diffidato, ribadendo e rinnovando con maggiore e più risoluta fermezza la volontà politica di assoluta contrarietà alla privatizzazione di servizi comunali e nello specifico del servizio acquedotto.
Sollecita, altresì, la sensibilità della S.V. a lasciare al prossimo consesso comunale eletto ed alle forze politiche rappresentative della volontà popolare la programmazione e le scelte politico – amministrative del comune di Qualiano.
Nelle more, della vicenda sono stati già informati Parlamentari della Repubblica, appartenenti allo schieramento del Centro Sinistra, non escludendo eventuali interrogazioni alla Camera dei Deputati circa la procedura e il merito di ogni atto amministrativo a prodursi».
