Tentano il «cavallo di ritorno», due pregiudicati finiscono in manette. Si tratta di Francesco Roma, 26enne di Caivano, e Enzo Pellecchia, 48enne di Napoli. I carabinieri della compagnia di Giugliano li hanno fermati a seguito della denuncia presentata dalla vittima della tentata estorsione, il proprietario di una Citroen Picasso rapinato dell’autovettura nei pressi della rotonda di Melito, sulla circumvallazione esterna. L’uomo ha raccontato ai militari di essere stato avvicinato dai due pregiudicati i quali, a volto scoperto, gli hanno indicato di avere un pneumatico forato. Il proprietario della Picasso, a questo punto, si è fermato su una piazzola di sosta della circumvallazione e, dopo essere sceso dall’autovettura, è stato spintonato a terra dai due sconosciuti che sono poi fuggiti a bordo dell’autoveicolo. La vittima di turno, l’ennesima, non ha potuto fare altro che rivolgersi alle forze dell’ordine: ha raggiunto a piedi la locale tenenza dei carabinieri e ha denunciato la rapina. Un’ora dopo gli è arrivata la richiesta estorsiva: 1600 euro per riavere indietro la sua automobile; ma guai ad avvertire polizia o carabinieri, gli hanno intimato al telefono. L’uomo, però, non si è piegato al ricatto: è tornato alla tenenza di Melito e ha raccontato tutto. Gli investigatori lo hanno rassicurato e, nel giro di pochi minuti, hanno organizzato la trappola.
Alcuni militari in borghese hanno accompagnato il proprietario della Picasso sul luogo dell’appuntamento, in via Cristoforo Colombo, e qui hanno atteso i rapinatori. Mezz’ora dopo si sono presentati due uomini, uno a bordo della Citroen e un altro a bordo di una Renault Clio. Il più anziano, allora, si è avvicinato alla vittima della rapina, sicuro che la faccenda si sarebbe chiusa come meglio sperava. E invece no. Quando stava per intascare i 1600 euro del «riscatto», sono entrati in azione i carabinieri. Enzo Pellecchia è stato immediatamente fermato. Il complice di Caivano, invece, è riuscito a fuggire a bordo della Clio. Ne è nato un rocambolesco inseguimento lungo la circumvallazione esterna. I militari hanno seguito il pregiudicato fino al Comune di Arzano dove, all’altezza di un ristorante del centro cittadino, la Clio è andata a sbattere contro una Fiat Punto proveniente dal senso opposto. Francesco Roma è stato fermato e ammanettato per tentata estorsione in concorso.
Gli occupanti della Punto, due coniugi di Mondragone di 53 e 54 anni, sono stati accompagnati presso l’ospedale civile di Frattamaggiore: i sanitari hanno riscontrato, ad entrambi, un leggero colpo di frusta.