GIUGLIANO – Identificati i tre uomini che il 10 maggio scorso assaltarono la sede delle poste a San Rocco al Porto: gli inquirenti hanno quindi dato un volto ai banditi che, circa quattro mesi fa, avevano compiuto una rapina da circa 17 mila euro. Grazie al paziente lavoro dei carabinieri del nucleo operativo e quelli della stazione di Guardamiglio, i responsabili del blitz sono stati denunciati a piedi libero e a loro carico ora pende l’accusa di rapina a mano armata. Si tratta di tre ragazzi abitanti nel napoletano, veri e propri pendolari del crimine, facenti parte, secondo le forze dell’ordine, di un’organizzazione più ampia dedita ai colpi in uffici postali e banche. La gang avrebbe firmato colpi anche in altri luoghi dell’Emilia Romagna, regione dove si sarebbero concentrati il maggior numero di rapine. E.C., 25 anni, pregiudicato, D.D., 23 anni e P.C., 22 anni, sono quindi gli autori dell’incursione a volto scoperto avvenuta attorno alle 8 presso sede sanrocchina di via Leonardo da Vinci. Uno dei due era entrato armato di pistola. Tutti e tre i componenti della banda abitano a Giugliano, in Campania, e due di loro addirittura hanno il domicilio nella stessa via. I tre malviventi attesero in macchina l’arrivo della direttrice e successivamente la costrinsero ad entrare nell’ufficio e ad aprire la cassaforte. Una volta riempito il sacco, i due banditi entrati nella filiale se la sono svignata a bordo di una Fiat Uno risultata rubata a Piacenza un giorno prima. Attraverso la ricostruzione dell’identikit e le indagini avvenute successivamente, i tre sono stati individuati ed ora risultano incriminati.