domenica, Luglio 20, 2025
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LAGO PATRIA: SEQUESTRATA DISCARICA A CIELO APERTO, DUE DENUNCIATI

Li hanno sorpresi mentre sversavano rifiuti speciali lungo le rive del Lago Patria, due uomini sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Giugliano. Sotto sequestro è finita un’area di 25mila metri quadri adibita a discarica di inerti, catrame, parti di carrozzeria, materiali di risulta, ma anche rifiuti in amianto ed eternit. I due responsabili – P.G., 57 anni, originario di Casapesenna, nel Casertano, e P.M., 51 anni, residente a Giugliano – sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per la violazione della vigente normativa in materia ambientale disciplinata dal cosiddetto «Decreto Ronchi».

Il blitz dei finanzieri del comando gruppo di Giugliano, diretti dal maggiore Geremia Guercia e dal tenente Michele Ciarla, è scattato dopo una lunga attività investigativa. I militari, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno individuato la discarica a cielo aperto la scorsa settimana. Gli appostamenti hanno consentito di sorprendere i responsabili dello smaltimento in flagranza di reato: i due uomini sono stati fermati e identificati mentre scaricavano, con l’ausilio di due autocarri, cumuli di rifiuti di ogni genere, molti dei quali finivano nelle acque del già inquinatissimo Lago Patria.

L’intera area adibita a discarica è stata sequestrata assieme ai due automezzi utilizzati per lo sversamento illegale. Gli investigatori hanno proceduto ai rilievi fotografici e alle campionature del terreno prima di inviare tutto il materiale in procura.

Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare altri eventuali responsabili coinvolti nello smaltimento dei rifiuti speciali e per verificare, con l’ausilio di personale specializzato, il grado di contaminazione dell’area interessata. I dati saranno disponibili già a partire dai prossimi giorni.