domenica, Luglio 20, 2025
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L’INTERVISTA/1. CACCIAPUOTI FIDUCIOSO: «I GIOCHI SONO ANCORA APERTI»

«I giochi sono ancora aperti e l’esperienza insegna che tutto può accadere». Mario Cacciapuoti, 59 anni, il candidato sindaco di An, Udc e Fi, non perde la speranza. Al ballottaggio è convinto che «la situazione possa cambiare ancora una volta». E lancia un nuovo appello agli elettori: «La coalizione che mi appoggia ha un “programma di buon governo” , diversamente dagli altri. Ecco perché conviene a tutti puntare sulla Cdl».




Signor Cacciapuoti, si aspettava il risultato registrato al primo turno? E’ soddisfatto/deluso?


Il risultato registrato al primo turno, certamente, non era nelle aspettative.
Non sono né soddisfatto né deluso, anche perché bisogna ancora attendere l’esito del ballottaggio.
I giochi sono ancora aperti e l’esperienza insegna che tutto può accadere.
Non a caso nelle ultime elezioni politiche i miei concittadini hanno votato e premiato i partiti della casa delle libertà.



E’ credibile una “proposta” fatta con molti pezzi della amministrazione uscente?

No. La nuova amministrazione, mi riferisco alla giunta, sarà composta da tutti elementi nuovi, persone competenti ed affidabili, professionisti seri.
E’ un progetto a cui tengo molto.
Qualiano ha bisogno di una giunta comunale costituita da forze nuove, persone competenti e tecnici, dal punto di vista amministrativo, nonché di un consiglio comunale formato da politici che conoscono il funzionamento della macchina comunale.
Tutto questo potrà realizzarsi con il progetto che ho appena illustrato e che promuovo da quando ho accettato la mia candidatura a sindaco.



Farà alleanze col centrosinistra?

Ci sono in corso trattative.
Sono fiducioso che la coalizione capeggiata da Luigi Mancino possa condividere il mio progetto di Buon Governo della nostra città.
Sicuramente avremo la coalizione più forte per il ballottaggio dell’ 11 e 12 giugno poiché sia per le preferenze a sindaco, sia per i voti di lista superiamo abbondantemente la coalizione di liste civiche.



Come valuta il risultato ottenuto dalla coalizione Galdiero?

Un risultato inaspettato soprattutto per loro considerato che hanno fondato la campagna elettorale non su di un programma ma soltanto sulla denigrazione delle coalizioni di partito a loro contrapposte.



Di fronte si troverà ancora una volta suo cognato. Come vive questa situazione?

Ho vissuto, sin dall’inizio della campagna elettorale, questa situazione venutasi a creare, non per mia volontà, in modo sereno.
Ricordo a tutti che la mia è stata la prima candidatura ufficializzata.
La nostra è soltanto una diversa visione politica.
Io, a differenza delle scelte effettuate dal candidato sindaco della contrapposta coalizione e di tanti altri candidati nelle liste civiche, sono rimasto a capo di una coalizione e di un partito che ne fa parte, l’UDC.



Ci potrà essere un’alleanza tra centrodestra e centrosinistra per l’11 e 12 giugno?

L’11 e il 12 giugno ci potrà essere un alleanza tra tutti i partiti che credono nel progetto di Buon Governo della città di Qualiano per il quale ho accettato la mia candidatura a sindaco.



In mancanza di un accordo ufficiale, per chi pensa che voterà il centrosinistra?

La coalizione che mi appoggia ha un “programma di buon governo” , diversamente dagli altri; agli elettrori la scelta.



Vuole lanciare un nuovo appello agli elettori? E a Mancino?

Ai miei concittadini chiedo di votarmi perché sono il candidato sindaco dei partiti, organizzazioni necessarie al fine di instaurare contatti con gli altri enti locali e regionali, per poter gestire al meglio i rapporti che necessariamente nella gestione della macchina organizzativa, sorgono con l’Ente Provincia e l’Ente Regione. Ecco perché sono fiducioso nell’ampia coalizione, mezzo necessario per il raggiungimento del mio obiettivo, del benessere collettivo.