Si è tenuta nella serata di ieri sera la conferenza stampa del Movimento Lavoratori e Disoccupati giuglianesi per fare chiarezza sulla manifestazione che si terrà oggi pomeriggio a Giugliano.
A parlare inizialmente è stato Danilo di Giulio, il quale fatto un excursus sulla questione della clausola sociale e la bocciatura da parte dell’amministrazione, a seguito della quale cifi sono state proteste.
“Abbiamo proposto la Clausola Sociale a Poziello e lui si disse favorevole, dopo incontri con le commissioni consiliari. Ma durante l’ultimo consiglio sul Dup la maggioranza inspiegabilmente ha votato contro. È nel loro legittimo compito farlo, ma almeno dovevano avere la bontà di avvisarci visto che ne stiamo parlando da due anni ed i presupposti erano altri”.
Danilo ha raccontato anche l’episodio che lo ha visto coinvolto col consigliere Giovanni Russo. “In molti hanno parlato di una rissa ma non è così, è stato un vero e proprio pestaggio. È vero, io ho alzato i toni e chiesto spiegazioni sul perché avessero bocciato la clausola, poi all’improvviso mi sono visto aggredito prima dal fratello e poi da lui”.”Da quel giorno, tranne quelle parole si Facebook, non ho avuto nessuna chiamata da Russo. Aveva detto che mi avrebbe chiamato dppo Pasqua ma non l’ha fatto”.
Alle domande se avesse intenzione di denunciarlo e perché non sono state richieste subito le dimissioni, Danilo ha risposto:”Mi avvalgo del diritto di poter procedere in tutti i percorsi, anche quello legale se ce ne fosse bisogno.
Ci aspettavamo che in consiglio si parlasse di questo episodio, invece non è stato fatto minimo accenno. Ma non solo, hanno imbavagliato ed impedito nel secondo consiglio comunale una legittima protesta ed hanno addirittura denunciato un nostro compagno senza che avesse fatto niente. Per questo motivo scendiamo in piazza perchè la questione non è privata ma politica”. Presente alla conferenza anche Gerardo di Tuccio, il manifestante denunciato per oltraggio e resistenza dopo essere stato braccato dalla polizia per il lancio di volantini durante l’ultimo consiglio.
“Mi presentai fuori al Comune e mi chiesero i documenti, cosa mai successa prima. Se avessi voluto fare qualcosa di illecito non avrei certo dato la mia identità. Ero in consiglio ed ho esposto i volantini per chiedere le dimissioni del consigliere Russo, quando abbiamo capito che il nostro documento non veniva letto ho lanciato i volantini e stavo uscendo dall’aula quando all’improvviso sono stato scaraventato fuori dalla polizia che voleva ammanettarmi subito. Poi sono stato portato al commissariato di Giugliano dove sono stato denunciato per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, ma io non ho fatto assolutamente niente se non esprime il mio dissenso sul comportamento dei consiglieri -specifica Gerardo- “.
Altro argomento di cui si è discusso molto durante la conferenza stampa è stato il motivo della manifestazione di oggi.
“Scenderemo a fare anzitutto una protesta ‘civile’, saremo tutti uniti per ricevere delle risposte: siamo semplici cittadini e ce le meritiamo. Ci aspettiamo la presenza dei cittadini in questa manifestazione. Le cose che chiediamo -esprime chiaramente l’esponente Danilo Di Giulio- sono:
1. Riaprire il dialogo tra il Movimento Lavoratori e Disoccupati Giuglianesi e la sua rappresentanza sindacale.
2. Una presa di posizione sul comportante assunto dal consigliere comunale macchiatosi dell’atto di violenza.
3. Una dichiarazione pubblica di solidarietà verso il manifestante denunciato per aver lanciato soltanto dei volantini.
4.Una presa di posizione in merito alla questione dell’Acqua Pubblica.
5. Una dichiarazione pubblica sulla posizione in merito al Piano Rifiuti della regione Campania, sullo STIR di Giugliano e su nuovi eventuali impianti di trattamenti rifiuti.
6. Una dichiarazione pubblica a favore della libertà di accesso a tutti i consigli comunali e senza obbligo di accreditarsi presso le Forze dell’Ordine.”.
Così conclude la conferenza stampa Danilo Di Giulio.
