L’intenzione è quella di rappresentare un «modo diverso di fare politica. Negli ultimi vent’anni la città è decaduta talmente tanto a causa di forze esterne, da impoverirla». Lo ripete oramai come un mantra Aurelio Russo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni per il Pd, Cdu, Con Te per Sant’Antimo e Cittadini per Sant’Antimo. L’occasione per ribadire il concetto già espresso dal minuto dopo la sua discesa in campo (è stato sindaco per due brevissime esperienze nel 2003 e nel 2006), un incontro nell’auditorium della scuola Romeo Cammisa sul tema del rilancio delle periferie della Città Metropolitana alla presenza del governatore Vincenzo De Luca.
«Quelle forze esterne sul territorio – insiste Aurelio Russo – ha portato a Sant’Antimo soltanto l’impoverimento delle famiglie lasciando senza futuro i nostri giovani. Bisogna sovvertire tutto questo e noi siamo convinti di poterlo fare. Al mondo esistono due tipi di politici: gli acceleratori, quelli cioè che danno risposte immediate ai bisogni della gente e i frenatori, ovvero coloro i quali non si attivano se non hanno vantaggi economici o politici». Tra le principali ricette del candidato sindaco di centrosinistra, quelle di una «piena ripresa del commercio. L’idea è quella di sgravare dal pagamento delle tasse comunali per i primi tre anni le nuove attività da far sorgere in loco, con il Comune che può fare da garante con le banche per le polizze fidejussorie». Tra i temi esposti da Russo durante il suo intervento, anche quello del «turismo culturale in una città che ha dato i natali a Nicola Romeo, fondatore dell’Alfa Romeo. I giovani devono ritornare a vivere il proprio territorio. Soltanto così si può di nuovo diffondere il benessere nella nostra comunità e far sì che Sant’Antimo non venga più considerata un’estrema periferia.
Soltanto con la sinergia Comune, Regione e Governo centrale si può riuscire in quest’impresa. Se dovessi vincere, dal giorno dopo andrò in Regione a chiedere attenzione particolare per il territorio e fondi da spendere per la sua riqualificazione».
Intervento incentrato sui fondi messi a disposizione dalla Regione Campania per il territorio, quello del presidente Vincenzo De Luca. «Sull’area frattese– le parole del governatore – abbiamo sino ad ora investito 21,8 milioni di euro per le scuole, la riqualificazione delle strade, per la sanità. Ad esempio a Sant’Antimo, tra le altre cose, abbiamo destinato 1,5 milioni di euro per il rifacimento di via Roma ed altre arterie; 500.000 euro per asili nido nell’Ambito N17». Riferimento particolare poi per via Appia, la lunga arteria che attraversa i territori di Melito, Sant’Antimo, Giugliano e giunge sino ad Aversa. A farne cenno, per primo, il candidato sindaco Aurelio Russo per il quale «via Appia deve tornare ad essere strada dove si sviluppa il commercio e non strada di morte come ancora oggi assistiamo».
Pronta la risposta di De Luca, con una immancabile battuta. «Vedo che Russo già ha “allisciato a bastoni’’ (risate in sala ndr.). Per la riqualificazione di via Appia destineremo un milione di euro per rifare il manto stradale e le fogne». L’appello finale di De Luca per gli elettori di Russo è accorato: «Bisogna fare politica tra la gente parlando dei temi veri, dalla sanità al contrasto alla povertà, senza vendere fumo per fini elettorali. Rispettandosi e rispettandoci».
