Sparatoria a Marano, agguato o rapina? Un dettaglio potrebbe aiutare i carabinieri nelle indagini

“Volevano la mia auto e mi hanno sparato dopo che ho reagito”. Queste le uniche parole riferite
R.D.L., l’uomo giunto sanguinante all’ospedale di Giugliano dopo essere stato raggiunti da colpi di pistola alle gambe ieri in via Casaggiarrusso, nel centro storico di Marano. I militari indagano a 360 gradi per ricostruire la dinamica dei fatti. Ai carabinieri, guidati dal capitano De Lise, l’uomo ha raccontato di esser stato avvicinato da due persone in sella ad una moto. I due malviventi avrebbero poi tentato di sottrargli l’auto, una Lancia Musa, ma al suo rifiuto uno dei banditi avrebbe estratto la pistola ed esploso i colpi che lo hanno centrato alle gambe.
L’uomo ha precedenti specifici per fatti inerenti a 20 anni fa, di recente dunque non sembra aver avuto nessun problema con la giustizia. Ma i carabinieri vogliono vederci chiaro e per questo hanno acquisito anche le immagini di alcune telecamere posizionate nei pressi del luogo dove è avvenuta la sparatoria. Dalle targhe gli inquirenti potrebbero risalire all’auto ai presunti malviventi che sono entrati in azione.