Si è svolta questa mattina l’udienza per la requisitoria in appello nel processo che vede come imputato Giovanni Piscopo, l’uomo accusato della morte di Luigi D’alterio, il ragazzo di 17 anni rimasto vittima di un incidente stradale la notte tra il 14 ed il 15 marzo 2011, all’incrocio di via Santa Rita da Cascia e via Oasi Sacro Cuore a Giugliano. Sono passati circa sei anni da quel terribile episodio e questa mattina nel corso dell’udienza il pm in appello ha chiesto la conferma della condanna per Piscopo: la pena di 1 anno di reclusione, il sequestro della patente di guida ed una multa di risarcimento di circa 50mila euro.Una pena che può essere considerata irrisoria ma dettata dal fatto che all’epoca dell’episodio non vigeva il reato per omicidio stradale, quindi Piscopo dovrà rispondere di omicidio colposo. La famiglia D’alterio è difesa dall’avvocato Nunzio Mallardo.
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