VARCATURO – Secondo i parenti del giovane Eduardo Merone, ucciso oggi in un agguato a Varcaturo l’unica spiegazione possibile è il tentativo di rapina finito in tragedia. “Era un bravissimo ragazzo, un onesto lavoratore, nessuno avrebbe potuto volerne la morte”. Il fatto che siano stati sparati almeno cinque proiettili fa pensare comunque le forze dell’ordine a un vero e proprio agguato.
La moglie, in stato di choc, sarà ascoltata nelle prossime ore dai carabinieri. Eduardo Merone lavorava come fabbro, e non aveva precedenti penali: a suo carico, risalente a molti anni fa, solo una denuncia per oltraggio, legata a un litigio con un uomo delle forze dell’ordine. (Red)
Varcaturo, 17:04
Agguato a giovane, prende corpo ipotesi rapina –
I carabinieri stanno prendendo in considerazione il movente della rapina per il delitto di Varcaturo, dove un giovane, Eduardo Merone, 24 anni è morto per un colpo di pistola mentre si trovava con la moglie a bordo della sua moto.
L’ipotesi si rafforza attraverso le testimonianze di parenti e amici della vittima, che sono accorsi in lacrime sul luogo del delitto: per tutti Eduardo era un bravissimo ragazzo, e chi lo conosceva esclude spiegazioni diverse dal gesto di un rapinatore sconsiderato.
Stamane Merone era uscito con la moglie per un giro sulla Harley Davidson, la costosa motocicletta che aveva comprato da pochi mesi, con i risparmi del suo lavoro di artigiano specializzato in lavori in ferro e alluminio anodizzato. E forse proprio quella moto potrebbe aver attirato l’attenzione di due rapinatori, due balordi, capaci di sparare di fronte a un tentativo di reazione o ad un gesto improvviso da parte del giovane. Ai carabinieri non risulta che il giovane avesse rapporti di alcun genere con il mondo criminale, e chi lo conosce giura sulla sua assoluta irreprensibilità. (Red)
