«Battesimi, comunioni e matrimoni gratis»: così gli Amato-Pagano ricambiavano gli affiliati

E’ il pentito Biagio Esposito a svelare diversi retroscena sul clan Amato-Pagano. Tra le varie curiosità riportate dal collaboratore di giustizia c’era quella di pagare feste a boss ed affiliati: “Gli affiliati al clan Amato-Pagano per abitudine facevano le feste familiari ad un noto ristorante di Varcaturo, gli affiliati ricevevano un trattamento economico di favore. Gli affiliati di spicco, come me, Carmine Cerrato e..omissi,, abbiamo pagato in occasioni di feste. Io ad esempio volevo offrire il pranzo di nozze, a mio cugino, ma Mimì Pagano mi disse di non pagare il pranzo perché avrebbe provveduto lui per questa situazione. Analogo è stato il discorso fatto a mio cognato Cerratp, in occasione, credo, del battesimo di uno dei suoi figli; ciò mi è stato riferito proprio da Carmine ma comunque io lo davo per scordato in quanto noi esponenti di spicco del clan Amato-Pagano non pagavamo proprio. Credo che anche i capi abbiano fatto delle feste in questo ristorante. Io le ho riferito le feste che ho visto da quando sono stato scarcerato nel 2007. Questo ristorante era di nostra fiducia, nel senso che quando noi eravamo lì, il ristorante veniva chiuso al pubblico e si prendevano delle guardie giurate per fare la vigilanza”.