SI DIMETTONO I 16 CONSIGLIERI DELLA CDL. SI AZZERA IL CONSIGLIO COMUNALE

Poco più di cento giorni, tanto è durato il neo-eletto consiglio comunale di Sant’Antimo. L’azzeramento dell’assemblea cittadina arriva dopo che i sedici consiglieri della Cdl si sono dimessi. Si attende solo la sospensione da parte del prefetto. A Sant’Antimo è al lavoro dal 14 settembre scorso una commissione di accesso inviata dal prefetto Profili, alla ricerca di atti amministrativi che provassero la presenza di infiltrazioni della criminalità organizzata, ma la decisione dei partiti: An, Fi, Nuovo Psi, Udc, le civiche Noi e Insieme hanno posto fine ad una «assurda esperienza amministrativa» secondo quest’ultimi. Le elezioni dello scorso maggio, avevano consegnato la maggioranza al centro destra e il sindaco al centro sinistra, evidentemente una condizione di ingovernabilità che ha pesato notevolmente sulla scelta dei sedici consiglieri della Cdl di dimettersi. Il centro sinistra, con il sindaco Aurelio Russo, prende atto della situazione creatasi e si auspica di iniziare una nuova fase con maggiore responsabilità per costruire una nuova maggioranza. Per i Verdi invece «è un’occasione persa per tutti i cittadini onesti» secondo il consigliere Pellegrino. A Sant’Antimo si torna alle elezioni anticipate per la quarta volta.