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venerdì, Marzo 29, 2024
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Prove di giunta per Amente. Melito Democratica a trazione femminile, per i Moderati c’è Ferraro

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Sono giorni decisivi per il completamento della giunta comunale. Il sindaco Antonio Amente incontrerà a breve le liste a suo sostegno per vagliare le ipotesi in campo e scegliere quelle personalità che andranno ad aggiungersi nell’esecutivo cittadino a Luciano Mottola (che è anche vicesindaco), Giuseppe Chiantese, Rosa Cecere e Vincenzo Cicala, nominati sabato scorso all’atto della proclamazione dei 24 consiglieri comunali. L’obiettivo resta quello di celebrare il primo consiglio comunale che si terrà questo venerdì con la squadra al completo. Attualmente ballano ancora tre nomine, con due assessori che dovranno essere necessariamente di sesso femminile per il rispetto della legge sulle quote rosa, ovvero il 40% di donne in giunta.
I nomi che circolano in questo periodo di consultazioni continuano ad essere tanti, ma appare più delineato il quadro rispetto alla rappresentatività delle forze a sostegno di Amente. Notizie delle ultime ore, la civica Melito Democratica dovrebbe entrare in giunta non con uno ma con due assessori. La lista nata dopo la scissione del Pd ragionerà con il primo cittadino tra stasera e domani, sciogliendo in maniera definitiva le riserve.
Ma chi potrebbe far parte della giunta in quota Melito Democratica? Voci di corridoio danno con più chances degli altri Stefano Capozzi, ex assessore alle attività produttive con Venanzio Carpentieri, l’attuale consigliera comunale Angela Guarino (ex capogruppo Pd), la quale potrebbe lasciarsi alle spalle le sue iniziali perplessità, e la commercialista Angela Arsenti, anche lei eletta in consiglio. Ma non è tutto: in lizza sembrano essere ancora anche Alfredo Mariani, altro ex assessore di Carpentieri con delega al bilancio e Antonio Gison. Dando per scontato che Melito Democratica entrerà in giunta con due assessori, resta vuota l’ultima casella. A chi andrà? Possibile che a “spuntarla’’ siano i Noi Moderati. Due le indicazioni, salvo aggiunte, dalla civica: Rosa Ferraro e Giovanni Ferraro. Da questi nomi papabili, come detto, dovranno essere pescate due donne per il rispetto della parità di genere.

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