La morte del 19enne Pasquale Esposito ha scosso un’intera comunità. Solo pochi giorni fa l’area a nord di Napoli si era fermata per dare l’ultimo saluto a Simone Aricò, anche lui giovanissimo, morto in un tragico incidente sulla Circumvallazione esterna. Nemmeno il tempo di asciugare le lacrime ed ecco che l’ennesima disgrazia si abbatte su una famiglia che ora piange la scomparsa precoce del proprio figlio. Pasquale era un ragazzo ben voluto da tutti. Il 9 luglio aveva compiuto 19 anni ed aveva festeggiato come era solito fare, insieme alla famiglia e agli amici di sempre.
Aveva frequentato l’Isis a Quarto ed era descritto da tutti come un ragazzo semplice, simpatico, con tanta voglia di vivere. Abitava in via Tommaso Campanella a Marano.
Al vaglio della polizia municipale di Giugliano c’è la dinamica dell’incidente che pare alquanto contorta. Lo schianto è avvenuto in via Ripuaria ed ha visto coinvolti, in una carambola, tre veicoli. Una Vespa, un Honda Sh ed una Volkswagen guidata da una donna. Pasquale si trovava sul lato passeggero dell’Honda Sh quando, per cause ancora da accertare, è rovinato a terra finendo contro un’auto guidata da una donna che proveniva dal senso opposto. Il pm di turno ha disposto l’autopsia sul colpo di Pasquale, mentre la Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Fondamentali per l’esatta ricostruzione della dinamica anche le telecamere di alcune attività della zona, tra cui un ristorante, che dovrebbero aver ripreso la scena dell’incidente.
Tantissimi i messaggi di cordoglio degli amici suoi social: “Non ci posso credere Paco, ciao leone!”, scrive Luigi. “Non ti dimenticheremo mai”, scrive Anna.
