Un’alleanza di morte. Era quella che, all’epoca della terza faida, univa gli Amato-Pagano ai clan di Fuorigrotta e Soccavo: «Avevo a disposizione diversi gruppi di fuoco composti da coppie, ma in caso di necessità il gruppo di fuoco poteva comparsi da più di due persone. Le coppie erano io e Mirko Romano; Salvatore Maggio e Salvatore Sembianza;Francesco Puccinelli di Ciro e Nicola Maggio; Raffaele Ostinato e Pietroluongo». E’ questo il racconto choc di Davide Leone, ras dei Puccinelli, che ha confermato le ipotesi fatte dagli inquirenti. Conferme, ma soprattutto novità: la presenza di Mirko Romano nella squadra di fuoco del ras del Rione Traiano permette di ricostruire le vicende criminali del ‘ragazzo di buona famiglia’ considerato vicino agli Amato Pagano e ucciso nella terza faida del 2012 per mano degli Abete-Abbinante-Notturno-Aprea. Affermazioni che i giudici dovranno accertare attraverso le indagini .
«La nostra era un’alleanza di morte». Il filo rosso che univa gli Scissionisti ai clan di Fuorigrotta
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.