” “Io non mi pento…a me non mi piegheranno” – Così Salvatore Riina – meglio conosciuto come il ‘capo dei capi’ – si rivolge alla moglie Antonietta Bagarella in una conversazione intercettata durante un colloquio avvenuto lo scorso 27 febbraio.
Il dialogo tra i due coniugi è stato video-registrato e compre oggi nell’ordinanza con cui la Sorveglianza ha rigettato l’istanza del boss, asserendolo come ”significativo” e ”degno di nota”.
Nessun rimorso o senso di colpa, dunque, ha smosso in questi anni la coscienza di Riina che – dopo il rigetto della richiesta di detenzione domiciliare presentata dai legali dello stesso – resta detenuto al 41bis nel reparto riservato ai carcerati dell’ospedale di Parma.
”Io non voglio chiedere niente a nessuno, mi posso fare anche 3000 anni, no 30 anni!” – continua il boss di Cosa Nostra, nel corso dello stesso colloquio che reca testimonianza della lucidità del killer, capace – secondo il tribunale di Sorveglianza di Bologna – di tornare alla regia di nuovi spietati crimini.