Saltata la votazione del presidente del consiglio comunale. Ieri in aula, nel corso della prima seduta post voto, non si è raggiunto il quorum dei 2/3 necessario per eleggere Salvatore Castiglione, l’ex candidato sindaco della lista Insieme, designato dalla maggioranza del sindaco Aurelio Russo per divenire presidente. Le assenze di due consiglieri della coalizione di Governo, Pietropaolo Di Matteo e Raffaella Castiglione nonché il voto contrario delle opposizioni (non ha risposto all’appello la consigliera Borzacchiello), ha sbarrato per il momento la strada a Castiglione.
Bisognerà dunque attendere la prossima assise per eleggere a presidente Castiglione, quando il quorum da raggiungere sarà solo quello della maggioranza semplice ovvero di 13 consiglieri e non ci saranno problemi di numeri. Ma perché le opposizioni sono contrari a votare Salvatore Castiglione? ”Perché-risponde Corrado Chiariello del centrodestra e candidato sconfitto al ballottaggio- se il sindaco Russo dice che Sant’Antimo c’è un nuovo modo di governare, allora è giusto che il presidente del consiglio comunale vada ad un esponente dell’opposizione. Alla conferenza dei capigruppo si è presentato solo Castiglione, non il sindaco o altri, dicendo che era lui il presidente indicato. Speriamo che il metodo cambi in vista del prossimo consiglio comunale”, che si dovrà celebrare entro i prossimi 15 giorni, probabilmente tra il 5 o il 6 agosto. Accuse, quelle di Chiariello, respinte dalla maggioranza. Il consigliere entrante in quota Cdu Raffaele Ronga, afferma: ”Come mai solo adesso l’opposizione si ricorda di questo metodo? Perché prima nessuno si è così preoccupato nell’applicarlo? Noi andiamo avanti per realizzare il programma di governo e non siamo preoccupati per la mancata votazione a presidente di Castiglione”.