Ieri sera è stato rilevato un caso importato di chikungunya a Bologna. Si tratta di una persona rientrata da zone tropicali che ha contratto la malattia, trasmessa da una puntura di zanzara infetta; al ritorno in Italia ha presentato febbre alta e dolori muscolari. La notizia è stata riportata dal quotidiano la Repubblica. Il Comune informa che sono state immediatamente attivate le misure di profilassi, “come previsto dallo specifico protocollo regionale: è in corso la disinfestazione nell’area circostante l’abitazione della persona ammalata e gli interessati sono stati istruiti sulle principali misure di protezione dalle punture di zanzara per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari, nonché la diffusione del virus”. La zona di trattamento è circoscritta tra le vie del Pratello, Pietralata e Sant’Isaia “e si chiede a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano
l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni in queste aree, di permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione per effettuare i trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti in area cortiliva privata, oltre che di chiudere le finestre durante le ore notturne, in quanto verranno eseguiti interventi di disinfestazione in aree stradali, a partire da questa notte fino all’alba del 4 agosto”.
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