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venerdì, Aprile 19, 2024
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Fu una rapina finita male, la verità sull’omicidio di zia Sisina a Villaricca. FOTO E NOME

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La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto Agheniei Iurie, cittadino moldavo ventunenne, irregolare sul territorio dello Stato, sottoposto a fermo poiché gravemente indiziato di essere coinvolto in una efferata rapina, avvenuta nel napoletano lo scorso novembre, ai danni di una donna novantenne deceduta a seguito delle lesioni riportate.

Nel corso di serrati controlli svolti lo scorso sabato sera nelle principali mete di vacanza del litorale domitio, i poliziotti del Commissariato di P.S. Sessa Aurunca hanno individuato il giovane straniero all’interno del bar dove stava lavorando. Dopo aver invano tentato la fuga, l’uomo veniva fermato e identificato.

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Condotto negli uffici del Commissariato poiché sprovvisto di documenti, veniva sottoposto a identificazione foto dattiloscopica con acquisizione delle impronte digitali. L’accertamento rivelava una piena ed univoca corrispondenza tra le impronte del fermato con quelle repertate sulla scena del crimine di un efferato omicidio avvenuto il 2 novembre 2016 a Villaricca ove, nel corso di una rapina in casa, veniva barbaramente uccisa, dopo essere stata legata e imbavagliata, la signora Castellone Teresa detta “Sisina” di anni 90.

Alla luce di quanto emerso, gli operatori del Commissariato di P.S. Sessa Aurunca procedevano al fermo nei confronti del cittadino moldavo, provvedimento convalidato nelle scorse ore dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Sulle sue tracce c’erano già i carabinieri della compagnia di Giugliano che hanno svolto le indagini e recuperato il suo Dna inserendolo nella banca dati nazionale.
Le indagini dei carabinieri però non sono ancora finite perché sembra che l’uomo abbia avuto altri due complici.

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