«L’assassino ha partecipato al mio matrimonio. Era il 13 luglio, io e mio marito Michele eravamo emozionatissimi. Ciro si è comportato normalmente, era sorridente, cantava, ballava. E già aveva massacrato Vincenzo» è quanto emerge dal racconto di Alessia Cinquegrana. Alessia, salita agli onori della cronaca per essere stata la prima sposa trans, racconta a “IlMattino” la figura di Ciro Guarente, il killer 35enne che ha ucciso Vincenzo Ruggiero. Ciro Ciro, così era chiamato perchè piccolo e basso, era presenta anche lui al matrimonio di Alessia festeggiato il 13 luglio alla Sonrisa. «Se avessi anche lontanamente sospettato che Ciro era un assassino non gli avrei certo permesso di partecipare alla giornata in cui ho coronato il sogno della mia vita. Io l’abito bianco lo aspettavo da bambina», racconta Alessia, e mostrando le foto, sussurra con orgoglio: «Ecco, guarda quanto sono elegante». Poi torna a parlare dell’assassino: “Ma è sempre stato un ragazzo socievole e allegro”. Una doppia vita che il killer residente a Giugliano, ma originario di San Giorgio a Cremano (i familiari sono di Ponticelli), sapeva nascondere bene, visto che, dalle ricerche recenti, è emerso anche che Guarente si prostituiva in rete su siti di incontri gay.
«Cantava e ballava al mio matrimonio dopo aver ucciso Vincenzo»: il racconto choc di Alessia la sposa trans
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