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martedì, Aprile 23, 2024
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Nessun evento per l’estate maranese, casse vuote e mancato accordo tra l’ente e i commercianti

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Arrivati a metà agosto, oramai è ufficiale: nessun evento estivo è stato sin qui organizzato e nessun evento estivo sarà messo in piedi da qui alla conclusione della stagione. Tutta colpa delle difficili condizioni economiche del Comune che non ha consentito la redazione di un calendario, ma anche del mancato accordo tra i commercianti locali e l’Ente a lavorare in sinergia e garantire gli eventi a chi è restato o resterà in città. Nelle scorse settimane i rappresentanti di categoria avevano incontrato il commissario straordinario Antonio Reppucci. Sembrava l’inizio di una proficua collaborazione per l’organizzazione di un cartellone estivo di eventi, ma l’esito è stato totalmente differente.

Un vero peccato, che trova il rammarico proprio del prefetto Reppucci. «Avevo chiesto ai commercianti se per loro ci fosse la possibilità di poter sostenere delle spese economiche per gli eventi, con la logistica fornita dal Comune. Sembrava si potesse fare, invece si è arenato tutto. Purtroppo però, sono mancate le proposte e dunque non si è organizzato nulla». Il commissario straordinario, anche in seguito al flop sull’organizzazione degli eventi estivi, ritorna su un argomento sul quale già in passato si era espresso. «Per tentare di risollevare le sorti della città c’è bisogno che ognuno faccia la propria parte e non demandare sempre agli altri. Attendere sulla riva del fiume quanto accade è un modo sbagliato di aiutare Marano. Solo con l’aiuto di tutti, si potrà invertire la tendenza. Al contrario, il territorio rischia di non avere speranze».

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I commercianti, almeno in questo caso, non hanno dato prova di unità. Un esempio lampante è lo stop al progetto del Centro Commerciale Naturale istituito qualche anno fa e che era riuscito a portare all’organizzazioni di notti bianche, isole pedonali e alcuni eventi. Uno dei maggiori esponenti della piattaforma era Ciro Iorio, titolare dell’omonima Camiceria in Corso Europa. «Personalmente – dice – non ho incontrato Reppucci per gli eventi estivi ma so che si è riusciti ad organizzare nulla. Purtroppo al momento manca la comunione d’intenti tra gli esercenti, pur comprendendo che esporsi economicamente in questo periodo e con un territorio in difficoltà non è affatto facile. Noi avevamo organizzato notti bianche, isole pedonali, ma il progetto si è bloccato ed anche io ho perso l’entusiasmo perché ci sono difficoltà su ogni cosa. Altrove, ad esempio ad Aversa dove ho un’altra attività, non è così. È necessario strutturarsi».

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