VILLARICCA –E’ finita nei guai una nota azienda di Villaricca per una maxitruffa fiscale. Si tratta della “Sas Meridionali Carni”, implicata nell’inchiesta aperta dal pm Di Ciocia del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. I due principali imputati sono Gaetano e Gabriele Petti, entrambi originari di Nocera Superiore. Ma l’inchiesta potrebbe allargarsi a dismisura. I due avrebbero sottoscritto false fatturazioni per carichi di carne mai effettuati, truffando il fisco. Il raggiro, per un ammontare di diversi miliardi, sarebbe stato preparato dai titolari di importanti ditte che operavano in questo particolare settore dell’industria alimentare tra le province di Caserta e Napoli. I depositi e i trasporti finti avvenivano in tutta Italia, persino verso Aosta. Nell’inchiesta sono implicati numerosi imprenditori, camionisti e gli stessi commercianti che acquistavano la merce “immaginaria”. Il losco giro d’affari, in particolare, sarebbe avvenuto tra la ”Tutto carni” di Castelvolturno, la ”Veral” di Valle di Maddaloni e appunto la ”Sas Meridionali Carni” di Villaricca, in affari con società del Nord Italia e del Napoletano. Stando alle in descrizioni raccolte dalla Guardia di Finanza, sarebbero stati rilasciati false fatturazioni per circa un miliardo e mezzo di vecchie lire. Tra le varie irregolarità riscontrate, inoltre, sarebbero state firmate delle bolle di accompagnamento del tutto inesistenti. Il processo agli autori della singolare truffa ai danni del fisco sarebbe dovuto iniziare lo scorso sabato. La seduta presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere è però saltata per l’assenza del giudice a latere. La prossima udienza è fissata per il 22 novembre.