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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Magliette della discordia, Bortone: «Abbiamo pagato di tasca nostra, erano altri quelli che facevano propaganda con i soldi del Comune»

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L’Amministrazione guidata da Antonio Amente ha risposto alle accuse di utilizzo di soldi pubblici per fini propagandistici giunte dai consiglieri di opposizione Lello Caiazza (Verdi) e Renato Rinaldi (demA). In una nota stampa, i due esponenti di minoranza avevano denunciato l’accoglienza che la squadra del primo cittadino ha riservato agli anziani in partenza per il soggiorno organizzato dal comune. A finire sotto la lente d’ingrandimento sono state le magliette indossate dagli esponenti politici di maggioranza recanti la scritta “Amministrazione Amente”. Secondo i due esponenti di opposizione, un soggiorno finanziato con le casse comunali non ha paternità e, in questo caso, la scritta sulle t-shirt sarebbe una ‘pubblicità’ a fini politici con l’utilizzo di fondi pubblici.

A rispondere alle accuse, per conto dell’Amministrazione, è stato il consigliere di “Melito a testa alta” Vincenzo Bortone, presente alla partenza di questa mattina e tra gli esponenti della squadra di governo immortalati con la maglietta ‘incriminata’.
“È al limite del sopportabile la polemica innescata dal consigliere Caiazza riguardante l’accoglienza degli anziani quest’oggi al Comune in attesa della partenza per il soggiorno marino – ha replicato Bortone, e ha continuato –
Questa mattina ed anche pochi minuti fa, abbiamo semplicemente indossato una maglietta simboleggiante l’amministrazione che è alla guida della città e di cui ci onoriamo di far parte.
L’accoglienza quest’oggi è stata più viva che mai ed è stata per la prima volta contraddistinta da una larga partecipazione della squadra di governo, segno di un’unità di intenti che non ha eguali.
Le magliette, i badge, gli adesivi, i cornetti ed i succhi sono stati pagati di tasca nostra, come il consigliere Caiazza avrebbe potuto facilmente evincere se prima di cimentarsi in un’uscita pubblica avesse consultato gli atti che sono tuttora a sua completa disposizione.
Siamo orgogliosi di aver marcato una delle nostre prime uscite ufficiali e le faremo anche in futuro, senza mai mettere le mani nelle tasche dei cittadini, come invece troppo spesso è stato fatto in passato”.

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