Petizione contro l’affitto di case ai cinesi, volantino choc in un noto parco di Giugliano

Non si sa chi l’ha affisso, ma la notizia è rimbalzata subito sui social ed ha avuto tantissime condivisioni. Si tratta di una raccolta di firme avviata dai condomini del parco Fiorito, uno dei più famosi di Giugliano, situato in via Turati, contro l’affitto delle case ai cinesi. Nel testo del volantino affisso in portineria vengono indicati i motivi di questa petizione: “I sotto indicati condomini ed inquilini del CONDOMINIO PARCO FIORITO hanno avuto notizia che è stato dato in locazione un appartamento ad un gruppo di cinesi. Vi ricordiamo che le persone di etnica cinese hanno abitudini di vita completamente diverse dalle nostre con particolare riguardo a: eccessiva frequenza delle unità immobiliari occupate tino ad un numero di 10 / 20 persone che inevitabilmente si traduce in disturbi per tutta la comunità; spesse volte anche negli stessi .appartamenti usano effettuare attività artigianali che di per sé sono rumorose e possono essere anche nocive: le loro abitudini alimentari sono diverse dalle nostre e la loro cucina a volte, per gli odori che si propagano nella scala, non è ben tollerata Per questo motivo, per la loro tranquillità ed anche quella dei cittadini italiani. quasi sempre prendono in locazione appartamenti in contesti unifamiliari e cortili privati. Almeno dalle nostre parti, mai un proprictario ha dato in locazione appartamenti a persone cinesi in contesti condominiali di grosse dimensioni e di medio prestigio come il nostro. Dove ciò è avvenuto, in breve tempo, il fenomeno si è allargato a macchia d’olio e la zona ha subito una veloce trasformazione in senso negativo. Sappiamo anche che ha riferito a qualcuno che “la casa è mia e ‘le faccio ciò che voglio”, ma vi facciamo presente che qualora i nostri timori si dovessero concretizzare in fatti concreti, non esiteremo a chiamarvi ogni qualvolta i disagi si manifestano nonché informare le autorità competenti sul rispetto delle norme di legge da parte dei vostri conduttori”. Questo il testo choc del volantino, subito diffuso in rete da decine di utenti molti dei quali si vergognano per l’accaduto e si dicono pronti a denunciare l’autore o gli autori dell’iniziativa. “Sembra di essere tornati al Medioevo”, scrivono i cittadini.