Scossone al Comune per l’arrivo della commissione d ‘accesso. Da ieri, e per i prossimi tre mesi eventualmente prorogabili per altri tre, la triade commissariale formata dal viceprefetto Rosanna Sergio (per due volte commissario a Melito), il viceprefetto aggiunto Ciro Silvestro e l’architetto Antonio Bruno spulcerà gli atti dei vari uffici per attestare eventuali irregolarità dell’attività amministrativa.
Per qualcuno l’invio della commissione d’accesso era inaspettata ma c’è chi invece come Biagio Sequino, consigliere comunale e segretario provinciale di Noi con Salvini, ricorda: «In questi 4 anni e mezzo da consigliere comunale in diverse occasioni ho allertato le istituzioni sovraordinate ravvisando l’ipotesi di alcune irregolarità come sull’approvazione dei bilanci, lo spreco di danaro pubblico. Di solito, quando arriva una commissione d’accesso qualcosa ci deve pur essere, anche se è giusto attendere l’esito degli approfondimenti».
Ad essere temuta, soprattutto, l’eventuale ingerenza della criminalità organizzata (il gruppo degli Orlando, i “carrisi’’ era presente anche a Calvizzano secondo quanto appurato da alcune indagini della magistratura e forze dell’ordine), motivo per il quale molto spesso la Prefettura invia nei Comuni la commissione d’accesso.
Lorenzo Grasso, il vicesindaco in carica divenuto facente funzioni dopo la scomparsa del primo cittadino Giuseppe Salatiello stroncato a fine luglio da un infarto, in proposito dice: «Aspettiamo che la commissione d’accesso compia i propri accertamenti, ma esclude ci sia stata un’influenza esterna nell’attività del Comune». Altro ambito “chiacchierato’’, l’approvazione del Piano Regolatore. «Voglio ricordare – dice Grasso – che quel provvedimento è stato adottato ma non ancora approvato. Noi comunque continuiamo a lavorare tranquillamente. Andiamo avanti».
