domenica, Luglio 20, 2025
HomeCronacaRetata antidroga della polizia, undici arresti

Retata antidroga della polizia, undici arresti

Stroncato un traffico di cocaina ed eroina da Giugliano agli Abruzzi: trenta denunciati. Giugliano nuovo crocevia della droga


GIUGLIANO – Esportavano da Giugliano droga a tonnellate in direzione degli Abruzzi. Undici persone sono state arrestate e 30 giovani sono stati denunciati, fra i quali diversi minorenni. Sono tutti abruzzesi. Come operai diligenti compivano “viaggi di lavoro” quasi quotidiani. Ma quello strano movimento verso la Campania ha finito per insospettire la polizia. I marsicani si procuravano la droga, specie eroina e cocaina, tra Giugliano e Castel Volturno da trasportare verso il locale mercato. Parte degli stupefacenti finiva a Frosinone. Il blitz che ha bloccato la strada dello spaccio è scattato all’alba di sabato, dopo mesi e mesi di intercettazioni e tallonamenti. L’operazione Palme, ribattezzata così perché l’indagine è scattata durante le festività pasquali, ha coinvolto le Procure di Avezzano, Napoli e Frosinone. La nostra Procura, in particolare, ha svolto indagini in segreto specie a Giugliano, battezzata a nuovo crocevia della droga. In carcere sono finiti Cristiano Casale, 33 anni di Tagliacozzo (Aq), Claudio Battista (35), Fabio Di Domenico (41), Antonella De Blasis (39) ed Enrico Di Silvio (33), tutti di Avezzano (Aq). Il provvedimento è stato firmato dal gip Grieco su richiesta del pm Stefano Gallo. Ai domiciliari si trovano Andrea Battista (25), di Avezzano, Giovanni Arcangelo Colantonio (30), di Cerchio, e Nazzareno Iafrate (39), di Balsorano. Gli arrestati sono accusati di concorso in detenzione al fine di spaccio di droga e sono stati sorpresi nelle rispettive abitazioni. Solo Fabio Di Domenico è stato rintracciato a Martinsicuro (Teramo). Per gli avezzanesi Marco Amicuzi e Claudio Mancini, di 24 e 38 anni, e per Nello Tomassini (30), di Cerchio, è stata disposto l’obbligo di firma. Qualche mese fa, a maggio, erano scattate le manette per Emmanuel Diabuah (37) e sua moglie Doris Egbe Ogida (30), nigeriani clandestini residenti a Giugliano. Lo stesso giorno finirono in manette gli avezzanesi Enrico Di Silvio e Claudio Mancini (poi rimessi in libertà). Questi arresti non furono resi noti per non mettere a repentaglio le indagini. Sono stati invece denunciati A.D.C., 34enne di Avezzano, R.M. 45enne di Civitella Roveto, M.A. 24enne di Avezzano, E.D. 32enne di Civitella, F.M. 43enne di Magliano, A.M.C. 32enne di Avezzano, M.A. 20enne di Civitella, D.G. 37enne di Avezzano, V.C. 35enne di Luco, R.I.P. e B.P. di Capistrello, A.L. 39enne di Carsoli. Altri denunciati sono residenti nella provincia di Frosinone.

A capo dell’organizzazione criminale figura il nigeriano Diabuah, conosciuto come Jimmy, residente a Giugliano, elemento di spicco del narcotrafraffico campano: era in grado di smerciare un chilo e mezzo di droga alla settimana. Più volte i corrieri marsicani provenienti da Giugliano e Castel Volturno (dove si erano riforniti di droga) sono stati seguiti dagli agenti , agli ordini del responsabile dell’anticrimine abruzzese, Domenico Palma. Durante l’operazione sono stati sequestrati oggetti in oro per 9.500 euro, 820 sterline inglesi e 4.600 dollari americani