Ci sono degli spunti investigatori sull’omicidio di Nicola Notturno, detto ‘o chiatto. Da quanto riporta stamattina il Roma sul posto dell’omicidio sarebbero stati trovati dei mozziconi di sigarette. Forse risalgono a giorni precedenti all’agguato o forse alla stessa sera. Saranno le analisi a stabilirlo ma almeno è un punto di partenza. La pista investigativa più battuta porta alla reazione degli Amato-Pagano o della Vanella Grassi
Il 21enne amante della bella vita e di viaggi in posti esotici insieme alla fidanzata, avrebbe avuto un ruolo in traffici illeciti e sarebbe entrato in contrasto con personaggi di altri clan per questioni di soldi: forse un debito di droga non onorato che avrebbe provocato un ammanco di cassa. Al momento, senza escludere
assolutamente l’ipotesi della vendetta e dell’intimidazione per il pentimento dello zio Gennaro, gli investigatori starebbero lavorando soprattutto sull’ipotesi di un contrasto singolo con esponenti di clan in guerra negli ultimi anni con gli Abete-Abbinante-Notturno-Aprea. E quindi l’attenzione sarebbe puntata soprattutto sulla “Vinella” e gli Amato-Pagano, alleati tra loro durante la terza faida e ancora in ottimi rapporti. Ma nessuno può escludere che nel variegato ambiente dei traffici droga, principale business di camorra a Scampia, la rottura possa essere avvenuta con esponenti di altre cosche storiche, come i Di Lauro e i Licciardi. La pista più seguita però, condurrebbe a Melito o a Secondigliano.