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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Da domani attiva la nuova compagnia dei carabinieri di Marano: a guidarla il capitano Gabriele Lo Conte

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Sarà attiva ufficialmente da domani la nuova Compagnia dei Carabinieri di Marano, che avrà sede nella caserma appena ultimata di via Salvatore Nuvoletta non distante dalla vecchia tenenza di via Lazio. A dirigere il nuovo presidio dei militari dell’Arma, con l’avvio alla rimodulazione delle competenze territoriali dei vari comuni del circondario, sarà il capitano Gabriele Lo Conte. Originario di Roma, 32 anni, Lo Conte arriva dalla Compagnia dei Carabinieri di Cantù. Il nuovo capitano di Marano ha operato per un anno nel Battaglione Campania ed è stato a capo del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri Stella di Napoli. Dunque, Lo Conte ha già avuto modo di confrontarsi con la realtà napoletana, cosa che ha probabilmente influito sulla scelta in qualità di capitano di Marano. La partenza dell’attività della

nuova Compagnia, come detto, dà il via ad una rivoluzione delle competenze territoriali. La caserma di via Salvatore Nuvoletta supervisionerà infatti le attività dell’Arma sui territori di Mugnano, Melito, Villaricca, Calvizzano, oltre ovviamente a Marano. Tutte città, queste, sino ad ora sotto la competenza della Compagnia di Giugliano che ora, oltre a mantenere giurisdizione a Qualiano e Sant’Antimo, si occuperà di Casandrino, Frattaminore, Frattamaggiore e Grumo Nevano. Oltre al nuovo capitano, sono in arrivo circa 80 carabinieri che andranno ad aggiungersi a quelli già in organico. L’obiettivo è presto detto: aumentare la presenza su un’area a densa concentrazione militare.
La nuova struttura di via Salvatore Nuvoletta, così come prevede il contratto, è stata ceduta dal Comune all’Arma dei Carabinieri in comodato d’uso gratuito per i prossimi trent’anni. Gli oneri di manutenzione straordinaria dell’edificio saranno a carico dell’Ente comunale, così come la fornitura delle utenze del gas, dell’illuminazione, rete elettrica e telefono. Gli interventi di natura ordinaria, invece, saranno a carico del Ministero dell’Interno. A realizzare i lavori, partiti nel 2011, le ditte napoletane Cdm costruzioni e Ima Edile srl, costituitesi in Ati, Associazione Temporanea di Impresa. L’edificio, largo 2135 mq, costituito da 44 vani e 52 vani accessori oltre 2 celle e altre 3 celle accessorie, vedrà, è costato circa 3 milioni di euro in parte attinti dalla Cassa Depositi e Prestiti.

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