Tutto pronto a Melito per i festeggiamenti del patrono della città, Santo Stefano. Come da tradizione, la festa patronale avrà il suo apice nella seconda domenica di ottobre e durerà per circa una settimana. Si comincerà giovedì pomeriggio quando l’effige del primo martire della Chiesa sarà traslata dalla sua cappella interno della navata della chiesa Santa Maria delle Grazie. La statua, risalente al 1675, sarà portata in processione in serata tra le strade centrali del paese. facendo poi ritorno in chiesa. Al corteo farà seguito la tradizionale distribuzione del pane benedetto: un’usanza tramandata nel corso degli anni e molto attesa dai fedeli.
Il clou dei festeggiamenti sarà, come da tradizione, tra sabato e domenica quando si procederà alla processione del simulacro di Santo Stefano per le strade periferiche e centrali della città, per concludersi con il rientro in chiesa della statua e lo spettacolo di fuochi d’artificio in piazza.
Spazio anche allo spettacolo: il comitato dei festeggiamenti, autofinanziandosi grazie alle offerte dei fedeli, ha previsto un cartellone di eventi per allietare la cittadinanza nei giorni tra sabato e martedì. Nella serata di sabato, in piazza Santo Stefano, sarà il momento della “Corrida”: uno spettacolo che porterà sul palco dilettanti e non solo. Domenica, invece, spazio alla tradizionale asta dei doni offerti al Santo: uno dei momenti irrinunciabili dell’intero cartellone dei festeggiamenti.
Lunedì, invece, dopo lo spettacolo pirotecnico, sarà la volta dell’esibizione di alcuni noti cantanti del panorama della musica neomelodica: sul palco saliranno, tra gli altri, Anthony e Luciano Caldore, Rico Femiano e Nando Mariano. C’è ancora incertezza e massimo riserbo, invece, per l’artista che si esibirà martedì sera, da sempre considerata la serata clou della festa cittadina.
