Maurizio Prestieri non voleva proprio saperne di tornare in Italia. La latitanza spagnola, seppur molto dispendiosa economicamente, era andata a gonfie vele e le notizie che arrivavano dalle carceri iberiche erano esaltanti. In prigione si stava certamente meglio in Spagna che in Italia e poi nel Belpaese avrebbe avuto un trattamento ben diverso. Così quando capì che oramai non c’era più nulla da fare per sottrarsi all’arresto dei carabinieri, calò l’asso.
“A casa ho 150mila euro ed i documenti falsi svelò ai carabinieri Prestieri quando fu bloccato poco dopo le undici del mattino a Marbella – Sono soldi che occorrono per comprare la droga qui in Spagna”. Fu proprio quest’ammissione a regalargli qualche tempo di carcere morbido in Spagna, prima di essere trasferito in Italia”.
L’ex super boss ha però rilevato a Roberto Saviano che anche in quell’occasione avrebbe potuto darsi alle gambe ma non lo fece. “Ricordo perfettamente quel giorno, uscimmo di casa per un aperitivo e fummo bloccati dai militari. Potevo scappare ma non l’ho fatto – ha aggiunto Prestieri – se con me non ci fosse stato mia moglie sarei andato via”.
