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giovedì, Marzo 28, 2024
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Allarme ambientale a Marano, il Comune diffida il titolare dell’area: «Bonifica subito»

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È ancora una volte allarme ambientale in via Cupa dei Cani, zona adiacente all’ex discarica di Chiaiano per i quali i cittadini si batterono circa 10 anni fa per la chiusura. Da diversi mesi, in un’area di proprietà privata, sono presenti fumarole scaturite a seguito di un incendio di rifiuti divampato lo scorso 12 luglio. Da allora, i residenti del posto e i comitati territoriali stanno sollecitando interventi di bonifica di quella che viene vista dai più come una vera e propria bomba ecologica pronta a propagarsi ulteriormente. Odori nauseabondi, miasmi e olezzi stanno infestando il posto, propria a poca distanza da Chiaiano simbolo della voglia della cittadinanza di non essere più travolti dall’inquinamento. Il Comune nelle scorse settimane ha effettuato parziali interventi di bonifica ritenuti però insufficienti vista la portata della spazzatura abbandonata nel terreno privato e il fumo ancora attivo dopo il rogo d’estate. Si teme infatti, che in quell’area possa essere interrato addirittura

qualcosa come 500 tonnellate di rifiuti: una portata mastodontica che contribuisce a funestare l’intera zona. Il proprietario di quella che è diventata l’ennesima discarica abusiva di un territorio come quello a Nord di Napoli oramai sempre più malato, già nel luglio del 2015 venne condannato dal Tribunale con sentenza 1572 del luglio 2015 per il reato di attività illecita di gestione dei rifiuti. Ora, stando alle ultime notizie sulla questione, il Comune chiederà allo stesso titolare del terreno di effettuare la laboriosa e quasi certamente costosa bonifica attraverso l’invio di una diffida.
Ma dal palazzo di corso Umberto I si teme il possibile rifiuto da parte del responsabile ad effettuare la pulizia, cosa che costringerebbe l’Ente a provvedere in danno alla pulizia con un esborso economico probabilmente insostenibile date le condizioni di predissesto. Nel frattempo venerdì 13 ottobre ci sarà in via Cupa dei Cani l’Arpac e l’Asl Napoli 2 giungeranno sul posto per dei carotaggi, con l’obiettivo di scoprire definitivamente la portata dell’inquinamento.
Ed è proprio sull’incontro del 13 ottobre che si sofferma Stefania Fanelli, responsabile locale di Sinistra Italiana che sta seguendo da vicino la questione unitamente ai comitati territoriali. «La pressione e la battaglia sociale e politica ha già dato primi frutti. Il 13 ottobre ci sarà il sopralluogo dei tecnici dell’Arpac per la caratterizzazione dei fumi e dei rifiuti. Giacché non ci fidiamo anche noi, insieme ai cittadini, parteciperemo al sopralluogo con un tecnico di parte dei comitati ambientalisti di “Stop Biocidio’’. Inoltre – aggiunge la Fanelli – la nostra parlamentare, vicepresidente della commissione ambiente alla camera, Serena Pellegrino, ha inoltrato il video girato dai cittadini, alla commissione speciale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. La commissione d’inchiesta verrà in visita a Chiaiano a fine mese ed effettuerà altresì la visita al sito che brucia costantemente».

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