Domenica 7 gennaio, un giornale locale riportava le dichiarazioni dell’ex-sindaco Giacomo Gerlini. Gerlini consigliere dei Ds, prendeva manifestatamene le distanze dall’attuale sindaco di Giugliano, asserendo di non voler continuare ad appoggiare ancora l’ amministrazione Taglialatela.
Una settimana dopo lo stesso giornale raccoglieva le affermazioni del diessino Parisi che interpretava le parole dell’ex sindaco, reputandole «una semplice provocazione» certo che Gerlini «non intendeva prendere le distanze dalla maggioranza».
Indignato, offeso da questa “manipolazione non autorizzata di pensiero”, Gerlini dichiara ad Internapoli: «Non ho mai permesso a nessuno di interpretare le mie parole. Io ribadisco quanto già detto: non ho più intenzione di appoggiare il sindaco Tagliatatela».
Parisi avrebbe quindi cercato di edulcorare le sue affermazioni?
Certo. Lo ha fatto e continua ancora a farlo. Non credo di aver bisogno di interpreti nel momento in cui asserisco con forza che è finito il momento di questa amministrazione e che è giunta l’ora di “cambiare rotta”.
Lei quindi resta fermo. Irremovibile..
Non potrebbe essere altrimenti ed è scandaloso il tentativo di manipolare le mie parole. Parisi cerca di salvare “capra e cavoli” non rendendosi conto che non c’è nulla, ormai, da mettere in salvo. Mi chiamo nuovamente fuori, ritirando definitivamente il mio appoggio al sindaco Taglialatela.
