Il sindaco Daniele Palumbo, rimandando alla settimana prossima il tavolo interpartitico per la giunta, rende nota la volontà di accogliere quattro rappresentanti delle liste civiche all’opposizione.
In questo modo il primo cittadino vorrebbe evitare l’empasse politica, evitare cioè che «una sola parte possa bloccare le attività amministrative». Intanto continua la discussione interna tra la coalizione partitica di centro- sinistra, in attesa dei congressi cittadini.
Nel fine settimana Udeur e Margherita saranno, difatti, chiamati all’elezione dei vertici. Si attende, poi, il verdetto del comitato di garanzia dei Ds sui possibili provvedimenti disciplinari da adottare per i tre consiglieri, su cinque eletti, che hanno sottoscritto un documento senza il “placet” della segreteria cittadina, insieme ad altri otto colleghi di maggioranza. Azione che ha ulteriormente contribuito, come sottolinea il segretario dei Ds di Mugnano, Luigi Di Stasio, a bloccare le attività amministrative.
E mentre i diretti interessati si difendono dalle accuse, sostenendo che «la firma del documento in causa non può essere ritenuta una violazione dello statuto», continua ad andare avanti, per niente scoraggiata, la giunta Palumbo, sebbene il governo cittadino sia ancora dimezzato.
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