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martedì, Aprile 23, 2024
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S. Antimo. Si aggrava il caso di via Giannangeli, sgomberate altre 8 famiglie

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Continua a far discutere il caso di via Giannangeli, la situazione si fa sempre più difficile e ieri, in seguito ad altri controlli sono state sgomberate altre famiglie. L’opposizione, attraverso Giuseppe Italia, è passato all’attacco.
“La situazione in via Giannangeli sembra, purtroppo, peggiorare – dichiara Giuseppe Italia di Dema Agorà.
Dal 2014 chiediamo il censimento delle cavità, dal 2016 la videoispezione di tutte le fognature, oggi ribadiamo che non abbiamo più un solo minuto da aspettare: in una comunità, quello che sembra il problema di un singolo, è sempre un problema di tutti.
Esprimo la massima solidarietà alle famiglie colpite dai tremendi disagi.
Agorà demA mette a disposizione la propria sede ed organizzazione per qualsiasi evenienza.
Noi ci siamo”.

“Il 22 settembre scorso il sindaco Russo, con una Variazione di Bilancio urgente, ha cancellato le risorse destinate a mettere in scurezza le cavità del sottosuolo cittadino per rimpinguare le casse dei suoi supporters, delle associazioni amiche. Con questa scelta scellerata ha messo, e continua a mettere, a rischio l’incolumità dei cittadini di Sant’Antimo. Adesso 14 famiglie di via Giannangeli, alcune con disabili, dopo aver rischiato la vita nelle loro abitazioni, si ritrovano in mezzo ad una strada. E, se è vero che anche altri stabili si ritrovino lesioni nelle strutture portanti, a queste se ne aggiungeranno altre . A Sant’Antimo, se si vogliono scongiurare tragedie, non servono chiacchiere o comunicati di rito: il sindaco ripristini subito quei fondi e li attivi immediatamente per garantire sicurezza e incolumità ai cittadini. Oggi sì che l’urgenza giustifica una Variazione di Bilancio”. Così le forze politiche di opposizione di centrodestra di Sant’Antimo, commentando la notizia dello sgombero della palazzina di via Giannangeli.

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Non si è fatta attendere la replica del sindaco Aurelio Russo:
“Tralasciando gli interventi inutili di una parte, non rassegnata, dell’opposizione, aggiorno i cittadini sui gravi problemi di via GIANNANGELI.
Lunedì, il dissesto del sottosuolo ha interessato numerose unità immobiliari.
La causa non è ancora chiara, ma è riconducibile ad infiltrazioni, di origine ancora da definire.
Ho disposto, su indicazione dei tecnici e dei Vigili del fuoco, la messa in sicurezza dei luoghi e lo sgombero di 11 nuclei familiari e (per coloro i quali non avevano altra sistemazione) l’ospitalità in albergo ad Aversa.
Mi sono recato anche stamattina sul posto ed ho parlato con proprietari ed inquilini, assicurando alcune cose:
a) giovedì sarà incaricato un geologo che ENTRO 15 giorni relazionerà sulla reale dimensione del problema (ma potrebbe farlo prima);
b) il Comune, con i limiti imposti dalla legge, farà tutto ciò che serve per riportare le famiglie nelle loro case (intervenendo o anticipando le risorse se necessario).
Ho invitato anche, per chi potesse risolvere con sistemazioni familiari, di alleggerire da lunedì le presenze in albergo, disponibile ad esaminare i casi più gravi venerdì al Comune.
Ma si sa, l’uomo fa le pentole e non i coperchi.
Stasera un nuovo dissesto ha ampliato quello precedente.
Ancora i tecnici ed i Vigili del fuoco (a cui va il nostro ringraziamento, in uno con la nostra Polizia Urbana e con l’assessore Femiano) i quali hanno consigliato lo sgombero anche del fabbricato confinante.
Abbiamo provveduto all’allontanamento di altre 8 famiglie, di cui 3 avviate in albergo (sono in corso, mentre scrivo, i trasferimenti).
Un quarto nucleo familiare, con un bambino diversamente abile, se possibile, sarà sistemato a Sant’Antimo.
Assicurata l’incolumità delle persone, domani mattina nuovo breafing al Comune.
Stanotte i Carabinieri, da me sentiti nella persona del Tenente Perrotta, faranno ronde anti-sciacallaggio.
Credo che sia necessario attivare la catena della solidarietà in aiuto delle famiglie sfollate (alcune delle quali in reale difficoltà), in supporto di quella Comunale.
Spero di ritenere chiuso l’inutile, odioso e controproducente sciacallaggio da parte di pochi: assicuro tutti che la Corte dei Conti verrà informata dell’uso distorto dei fondi comunali.
Invito i cittadini a restare sintonizzati con questa pagina per gli ulteriori aggiornamenti”.

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