Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte di una neonata deceduta nelle prime ore del primo novembre, nell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove essere venuta alla luce 17 ore prima nel reparto di ostetricia dello stesso nosocomio. A dare alla luce la bimba è stata una donna di Napoli di 25 anni: il parto, naturale, è andato benissimo. L’indice Apgar, che valuta la vitalità del neonato subito dopo la nascita, era all’ottavo livello su una scala che arriva a dieci. Diciassette ore dopo, intorno alle quattro del primo novembre, la neonata è stata trovata senza vita nella culla, pallida e con le labbra violacee. Poche ore prima era stata allattata dalla madre. Per i medici si è trattato di «sindrome della morte improvvisa del lattante» che in Italia si manifesta una volta ogni duemila nascite.
Il padre e la madre, entrambi di 25 anni, napoletani della zona di Piscinola, hanno deciso di denunciare i fatti alla Polizia che, a sua volta, ha trasmesso gli atti alla Procura. Per i genitori, qualcosa non sarebbe andato per il verso giusto dopo il parto: secondo la madre non le avrebbero aspirato i muchi dai polmoni. La notizia riportata dal Mattino.