L’omicidio di Raffaele Stanchi e Luigi Montò rappresentò dunque una sorta di spartiacque, il momento in cui Antonio Mennetta cominciò davvero a covare il sogno di diventare ‘l’imperatore di Scampia’. Eliminando Raffaele Stanchi e trasportando i cadaveri a Melito, la Vanella Grassi infatti disorientò per qualche mese gli Abete-Abbinante, che pensarono a un agguato compiuto dagli Amato-Pagano, contro i quali si erano schierati da tempo.
Fu un grosso errore di valutazione. Ma c’è un particolare che allora non sfuggì agli investigatori più esperti. Il doppio gioco di Mennetta e dei suoi cugini venne fuori con l’agguato a Giovanni Esposito ’o muorto, ras degli Abete-Abbinante e molto vicino proprio ad Arcangelo Abete: la polizia intercettò alcuni dei partecipanti al raid in via Roma verso Scampia e tutti seppero che erano del clan Leonardi, fino a quel momento considerato alleato della Vanella.