I carabinieri di Sant’Antimo hanno notificato nel carcere di Frosinone dove è detenuto un’ordinanza di custodia cautelare a Lorenzo Puca, figlio del boss Pasquale Puca ‘o minorenne, per l’espiazione della pena di due mesi e 11 giorni di reclusione poichè riconosciuto colpevole di intestazione fittizia di beni aggravata dal metodo mafioso accertata tra il 2007 e 2009.
Lorenzo Puca fu arrestato nel giugno del 2012 in Romania, mentre era in auto, all’altezza del valico di frontiera con l’Ungheria, in procinto di lasciare il territorio rumeno. Si era dato alla fuga per sfuggire a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla magistratura su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea ed era ritenuto responsabile di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori aggravati dall’aver agito per finalità camorristiche. Nel corso del blitz furono
sottoposti a sequestro beni per un valore stimato di 50 milioni di euro tra i quali discoteche, un centro scommesse, centri estetici, società immobiliari, terreni e abitazioni acquistati con i proventi delle attività illecite del clan e circa un centinaio di conti correnti bancari e postali.