Consiglio comunale record quello consumatosi ieri sera. All’ordine del giorno dell’assise comunale ben 15 punti, che hanno dilatato oltremodo i tempi di una seduta cominciata alle 15,30 e finita in tarda serata.
La sala consiliare era gremita sia per la folta presenza dei politici locali sia per il pubblico. Presenza lampo per l’ex sindaco Michele Schiano che abbandona l’aula da subito. La decisione proposta dal consigliere di opposizione (Forza Italia) Giovanni Palma di discutere in primis l’ordine del giorno che riguardava l’ex primo cittadino non ha toccato Schiano che ha abbandonato la seduta prima che iniziasse la discussione. Un consiglio comunale travagliato dunque, nato dagli sconvolgimenti avvenuti nella maggioranza con l’abbandono dell’Udeur e l’inserimento in giunta comunale della Margherita. Punto nevralgico di questo consiglio, senza dubbio la questione riguardante le ultime osservazioni sul PRG prima dell’invio alla Provincia degli atti. Per il primo cittadino il Piano Regolatore è “un’eredità della passata amministrazione, che giocoforza deve essere approvato per far si che Qualiano rientri nel piano varato dalla legge sui PUC (Piano Urbano Comunale)”. A contrastare questa posizione si è levato dai banchi dell’opposizione il consigliere Palma il quale, leggendo una delibera della Provincia del 2005, affermava che la legge sui PUC poteva essere slegata dall’approvazione del PRG se quest’ultimo fosse considerato obsoleto, (come lo è quello del comune di Qualiano, secondo il consigliere di FI) dall’assessorato provinciale. A queste affermazioni ha poi risposto l’assessore Giocondo, ribadendo che adeguato od obsoleto che fosse, il Piano Regolatore andava prima approvato essendone il nostro comune sprovvisto. Da registrare anche la vena polemica del consigliere Castaldo dell’Udeur, ai ferri corti con l’attuale amministrazione, dopo l’uscita dalla giunta dell’assessore De Leonardis, preludio all’abbandono del partito del Campanile dalla maggioranza. Facce nuove anche tra i consiglieri con la nomina di Sefano Sgariglia della Margherita, che è subentrato a Vincenzo D’alterio neoassessore.
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