Nell’ordinanza che ha scompaginato il gruppo cosiddetto ‘delle palazzine’ emerge chiaramente che Aniello Di Biase per tentare di eludere eventuali attività di intercettazione, si presentava agli interlocutori come ‘Gigino’, nomignolo utilizzato poi anche dai suoi familiari.
La conferma arriva il 31 marzo del 2016 quando Giovanna Varriale, madre di Aniello Di Biase, chiama la figlia riferendole che ‘Gigino è caduto’ informandola così che il figlio aveva avuto poco prima un incidente con lo scooter e che si trovava in ospedale. Poco dopo era la stessa Elena Di Biase, in una conversazione con la zia, conferma che in realtà ‘Gigino’ era in realtà il fratello Aniello: «Stiamo sotto l’ospedale, Gigin è caduto. Sto provando a chiamare a Ciro (Ciro Di Biase) ma non risponde».