GIUGLIANO: BUFERA IN MAGGIORANZA, MARGHERITA FUORI DALL’ESECUTIVO

Ennesima crisi all’interno della maggioranza del Comune di Giugliano. La Margherita esce dalla coalizione dopo che non si è riusciti a trovare un accordo con gli altri partiti. Il tavolo Provinciale della settimana scorsa organizzato dai DS è saltato a causa dei Repubblicani. Afferma Nello Palumbo il numero uno della Margherita locale. “Il sindaco Tagliatatela non è stato in grado di recuperare il dialogo con i partiti, avevamo pronta un’ipotesi da formulare al sindaco, ma non è stato possibile. Abbiamo deciso di uscire dalla coalizione e chi non si adegua alla scelta del partito sarà espulso. Siamo contro questa giunta perché non rispecchia più la volontà popolare e quella del partito di centro sinistra. Conclude: “faremo un punto operativo per decidere le prossime mosse da attivare”. Sembrava che la giunta era quasi pronta ma invece il tricolore si ritrova di nuovo nella burrascosa area di tempesta che non porta a nessuna conclusione. Il Consigliere Antonio Poziello di Rifondazione Comunista, uscito con il suo partito da tempo dalla coalizione e passato all’opposizione, chiede la dimissione in blocco del sindaco e della sua coalizione. Afferma: “Siamo usciti dalla maggioranza perché crediamo che il sindaco abbia penalizzati l’intera città a causa delle spartizioni delle poltrone, degli assessorati e non solo. Siamo al quarto anno e dovremmo registrare gli obbiettivi raggiunti ma si registrano solo polemiche per le divisioni degli incarichi”. Aspettiamo l’evoluzione dei fatti e l’uscita del sindaco Tagliatatela, dall’ennesimo uragano politico giuglianese.