Era il giorno di Natale del 2013 quando Paolo Ianniello, 25enne, morì in un tragico incidente. Dopo quattro anni c’è stato l’epilogo giudiziario che ha visto, al termine del processo, una condanna ed un’assoluzione per omicidio colposo.
Il tribunale di Napoli Nord ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di Jorge Flip Thomas, 25 enne etiope, conducente della Peugeot 307, che dovrà scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione per omicidio colposo e guida in stato di alterazione psicofisica da stupefacenti. Condannata inoltre l’assicurazione Cattolica a risarcire il danno ai familiari della vittima.
Assoluzione per Alfiero Francesco, 38enne villaricchese, conducente della Fiat Punto, difeso dall’avvocato Luigi Poziello, ed inoltre rigetto della domanda risarcitoria nei confronti della sua assicurazione, National Suisse (oggi helvetia) rappresentata dall’avvocato Lucio Della Pietra.
Il giovane venne travolto e ucciso in via Colonne da un’auto nel giorno di Natale nei pressi di un supermercato, quando all’improvviso un 21enne etiope a bordo della sua Peugeot 307, per schivare una Fiat Punto che stava effettuando un’inversione, ha perso il controllo della vettura che è salita sul marciapiede schiacciando il giovane.
Le indagini dei carabinieri. Sul posto poco dopo giungono i soccorsi e i carabinieri che hanno sequestrato le due vetture e svolto tutti i rilievi del caso. Il 21enne etiope è stato denunciato per omicidio colposo. Il conducente della Fiat Punto invece, è stato denunciato pewr concorso in omicidio. La salma del 25enne è stata prima trasferita all’ospedale, poi restituita ai familiari. La vicenda accaduta proprio nel giorno di Natale, accende i riflettori sui problemi legati alla pericolosità di alcune strade dell’hinterland, dove negli ultimi tempi in numero di incidenti è in aumento proprio per la mancanza di controlli e infrastrutture.
