Politica di genere. Questo il filone portante nel corso del dibattito seguito alla proiezione del documentario “Viaggio nel ‘900 delle donne. Una storia politica”.
Decine di persone affollavano la sala del circolo di Rifondazione Comunista della terza città della Campania. La sede giuglianese del Prc è stata promotrice di quello che potrebbe considerarsi un evento irripetibile. La città di Giugliano (e non solo) vive all’ombra del fantasma del movimento femminista, promotrice di una omologazione tra i sessi che, di contro, è proprio quanto si cerca di evitare.
Ripercorrendo le tappe di quello che, a ragione, è stato definito “il movimento di liberazione delle donne”, non si poteva non sottolineare il sostanziale parallelismo tra la situazione odierna e quella, addietro negli anni, delle donne contadine del periodo pre-costituzionale.
All’interno del sistema politico-istituzionale le donne si sono “adagiate” solo nelle politiche di pari opportunità, per altro praticate più formalmente e a livello discorsivo-retorico che nella sostanza, senza verificarne l’efficacia e senza pensare se fossero anche politiche di genere, ovvero in grado di rafforzare e dare voce al soggetto femminile. Nel contempo nella politica prima è venuto meno il confronto tra pensiero femminista e temi del quadro politico generale di questi ultimi anni, ma anche quello tra alcune pratiche delle donne e un pensiero critico femminista.
Bilancio positivo, quindi, per l’iniziativa «di stampo politico non partitico» del Prc giuglianese- come ha tenuto a sottolineare il segretario cittadino Mariniello, nel suo discorso d’apertura.
I politici, le associazioni, i cittadini presenti in sala, auspicano una riapertura alla politica femminile, ipotizzando addirittura un cambiamento politico netto, con la presentazione di una «linea politica-conclude Mariniello- esclusivamente femminile, all’interno del laboratorio politico progettato per le prossime elezioni amministrative».
Il documentario sulla politica delle donne è, di fatto, solo il primo di una serie di appuntamenti dall’analogo tema, in programmazione a breve nei diversi circoli di rifondazione della Campania.
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