21.8 C
Napoli
venerdì, Marzo 29, 2024
PUBBLICITÀ

Dopo la tensione c’è l’accordo con gli sfollati di via Giannangeli, in albergo gratis grazie al… Pd

PUBBLICITÀ

I residenti sfollati di via Giannangeli rimarranno nelle strutture alberghiere dove sono già ospitati sino al prossimo 3 gennaio. È l’accordo raggiunto nelle scorse ore con i gestori dell’Hotel Olimpia di Sant’Antimo (di proprietà comunale e quindi con un via libera più facile da ottenere) e dell’Hotel del Sole di Aversa da parte del Partito Democratico locale che s’accollerà per intero le spese per il prolungamento del pernottamento delle 6 famiglie almeno sino all’inizio del nuovo anno.
La notizia arriva al culmine di una giornata difficile come quella di ieri, con le 17 persone impossibilitate a rientrare nelle proprie abitazioni visti i lavori di messa in sicurezza in via Giannangeli ancora da completare, dichiaratesi reticenti a lasciare nella data prevista del 27 dicembre, secondo il vecchio accordo precedentemente stipulato con il Comune garante delle cifre per l’alloggiamento, i due alberghi. «Non abbiamo una sistemazione alternativa, ci dicano dove andare altrimenti non lasceremo gli alberghi perché non possiamo rimanere in strada», la posizione delle 6 famiglie. Ora i membri del gruppo consiliare dei democrat, gli assessori di riferimento e lo stesso sindaco metteranno a disposizione ulteriori fondi economici (le cifre dovrebbero aggirarsi sui 300 euro per ciascuna famiglia) per svelenire il clima, tranquillizzare le 6 famiglie di via Giannangeli per un po’ e avere qualche giorno in più per risolvere progressivamente una situazione pesante. «Che sia chiaro – afferma il consigliere comunale del Partito Democratico Edoardo D’Antonio – il Sindaco e l’amministrazione hanno fatto

il massimo spendendo sulla questione sfollati più di 100mila€ in 55 giorni. Visto però che le casse del Comune sono alla stremo sulla questione, il Partito Democratico si è fatto carico della spesa, autonomamente, per far restare le famiglie all’Hotel del Sole, la cui data di uscita era ieri, fino al 3 gennaio. È un gesto di cuore, con la speranza che anche altre forze politiche possano contribuire. È un gesto di amore, con la speranza di far riavvicinare i cittadini alla politica locale e nazionale». Intanto, arriva la precisazione degli stessi abitanti di via Giannangeli recatisi la sera di Natale nei pressi dell’abitazione del sindaco Aurelio Russo, con i familiari pronti a segnalare insulti nei confronti del primo cittadino che in quel momento si trovava altrove.
«Qualche giorno fa – il loro racconto – il sindaco ci aveva detto che potevamo anche andare a casa sua per parlare della situazione che ci riguarda e quello abbiamo fatto. Nessun insulto o minaccia, non è nel nostro stile. Abbiamo bussato in casa ma abbiamo saputo che poi il sindaco non ci fosse da chi ha risposto al citofono». A tornare sull’episodio, anche lo stesso primo cittadino Russo. Riferendosi a via Giannangeli come «il ventre di Sant’Antimo», mutuando il celebre libro di Matilde Serao “Il ventre di Napoli’’ che trattava delle condizioni disagiate di alcune zone della città, il sindaco è persuaso nel dire come «la società di oggi i problemi veri non li tocca, al massimo li sfoga sui social. Il ruolo di un sindaco deve essere più forte. Deve continuare a guardare alla soluzione del problema, non lasciandosi distrarre dai cento altri che gli si affacciano. Nemmeno dalla folla confusa che, venendo sotto casa sua, ha spaventato a morte sua figlia ed i suoi nipoti. Non volevano. Non sapevano».

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Scippa i turisti nel centro storico di Napoli, beccato grazie alle telecamere

Scippa i turisti nel centro storico di Napoli, beccato grazie alle telecamere. Lunedì scorso la polizia ha sottoposto a...

Nella stessa categoria