(Guarda il video). INMedia il nuovo servizio di filmati e contenuti multimediali di InterNapoli.it, prosegue il suo viaggio attraverso il territorio per mostrare lo stato in cui versano molte delle infrastrutture realizzate dalle amministrazioni comunali e messe al servizio dei cittadini. Le nostre telecamere hanno fatto tappa, questa volta, nella Villa Comunale di Qualiano situata tra via Palumbo e Via Marconi. Inaugurata circa 10 anni fa, la struttura ha vissuto una lenta decadenza man mano che passava il tempo e benché la facciata esterna del parco sia stata da poco ritinteggiata e quindi all’apparenza sembra accogliente, all’interno è tutt’altro che tale. Le aiuole sono incolte, l’erba avanza a ritmo selvaggio e considerato il periodo primaverile, rende sconsigliato l’accesso a coloro che soffrono di allergie stagionali. All’interno regna la desolazione, tra mura imbrattate di ogni tipo di scritta, spicca la grande fontana circolare arida e divelta di ogni accessorio che già ad aprile, brucia sotto i raggi di un sole cocente, il pavimento laterale e i cordoli dei muri perimetrali perdono pezzi, l’erba cresce anche in mezzo al selciato di cui gran parte della superficie della Villa Comunale è rivestita, quasi a voler sbocciare per forza perfino dove l’uomo ne ha negato la vita e ciò che avrebbe dovuto essere uno “spazio verde” è stato invece concepito come una grande piazza. I giochi per i bambini hanno fatto ormai il loro tempo, soprattutto grazie all’inciviltà di coloro che non hanno resistito dal distruggere tutto ciò che era possibile, salvando per fortuna gli scivoli e le strutture portanti. I bimbi più piccoli dovranno fare a meno dell’altalena, infatti, sono state praticamente distrutte quelle con la paratia di protezione, resistono invece quattro altalene per i bambini più grandicelli. L’intonaco degli spalti sta cadendo a pezzi, ma si salva la pavimentazione della pista circolare adiacente che sembra essere ancora in uno stato discreto, praticamente assenti gli accessori per tutti gli altri giochi: le funi, le corde e le barre non ci sono più. La pulizia lascia molto a desiderare, ci sono cartacce ovunque e il calore del sole che riscalda l’erba, diffonde nell’aria un “fetore di piscio” a dir poco nauseante verso la parte nord dove si trova l’anfiteatro. Se non si interviene rapidamente, quel poco di Villa Comunale che Qualiano possiede, potrebbe finire per diventare completamente inutilizzabile. In tutto il parco gli unici fiori si trovano alla base del monumento alle “Vittime di tutte le mafie” che l’associazione Archimede regalò alla Villa Comunale nel 2002, una lastra di marmo che accoglie all’ingresso tutti i visitatori.
Le nostre telecamere hanno filmato anche lo stato in cui si trovano gli ormai tristemente famosi “campi da tennis” e ciò che abbiamo visto è a dir poco sconcertante. Verso la fine del video c’è una piccola anticipazione. Il filmato sui campi da tennis sarà pubblicato lunedì prossimo, vi consigliamo di non mancare all’appuntamento, nel frattempo godetevi quello sulla Villa Comunale.