Resta al regime del carcere duro Carmine Pagano, nipote del boss degli Scissionisti Cesare. Questa la decisione della Corte di Cassazione, i giudici ermellini – come riporta Cronache di Napoli – hanno respinto la richiesta dei legali del ras dichiarando il ricorso inammissibile essendo fondato su motivi manifestamente infondati”. Carmine Pagano fu arrestato in una villetta nel luglio del 2010 insieme allo zio e Mario Riccio.
La polizia circondò l’abitazione e fece irruzione, sparando colpi di pistola in aria, a scopo intimidatorio. I tre non opposero resistenza. Cesare Pagano era latitante dal maggio 2009, quando era
riuscito a sfuggire alla cattura in occasione di un’operazione della polizia che portò all’arresto del cognato, Raffaele Amato.