Orgogliosi del fatto che il dott. Bertolaso abbia accettato l’invito dei consiglieri comunali di Villaricca (Guarino, Cacciapuoti, D’Alterio, Cavaliere, Granata Aniello, Curci e Cimmino) e fieri di essere riusciti a strappare impegni seri e da tempo sperati dai cittadini dell’area a nord di Napoli, i suddetti consiglieri illustrano la giornata di ieri.
Impegni assunti da Bertolaso dinanzi ai consiglieri comunali dei comuni di Villaricca, Giugliano e Qualiano, i quali ognuno per le loro motivazioni hanno espresso la necessità e l’urgenza di chiudere ad horas la discarica di Villaricca ormai giunta alla saturazione e colma di rifiuti non trattati, rendendo “cava Riconta” simile ad una discarica abusiva, ad ammettere che non sia a norma è stato lo stesso commissario Bertolaso.
La nota dolente e vergognosa della giornata è rappresentata dagli esponenti dei DS di Villaricca. L’unico del partito della quercia ad esprimersi è stato il consigliere Galdiero che nell’intervento sosteneva l’inesistenza di un nesso tra le cause di morte per malattie tumorali e la presenza di rifiuti sul nostro territorio. Guadagnandosi una bordata di fischi e dissensi dai cittadini e consiglieri tutti.
Chiediamo, pertanto, un chiarimento ai DS di Villaricca affinché precisino se le dichiarazioni del consigliere Galdiero sono espressione del partito o puramente personali.
L’altro aspetto altrettanto grave è l’assenza dell’Assessore all’Ambiente Paolo Mallardo (DS), che preferisce trascorrere altrove la giornata del 25 Aprile anziché cogliere l’occasione di un confronto con il dott. Bertolaso e i cittadini del comprensorio. Da un anno l’unica soluzione che offre ai cittadini rispetto all’emergenza e alle necessità, è quella di sospendere le Domeniche Ecologiche, gesto puramente simbolico ed inutile che non risolve i problemi reali quali:
- aumento della volumetria della discarica;
- esalazioni maleodoranti e presenza di volatili sui rifiuti;
- enorme quantità di percolato presente lungo il ciglio della discarica;
- assenza totale di controlli, che ha portato lo stesso Bertolaso a definire “Cava Riconta” una discarica non a norma;
- l’assenza totale di un progetto serio di Raccolta Differenziata;
- la scarsa e inadeguata informazione offerta ai consiglieri nella commissione Ambiente, che ha costretto i consiglieri di maggioranza e opposizione a dimettersi.
Per tutti questi motivi e per la manifesta incapacità ad affrontare e risolvere i problemi ambientali, chiediamo all’Assessore Paolo Mallardo un gesto coscienzioso e un’ammissione di responsabilità da manifestarsi solo ed esclusivamente rassegnando le proprie dimissioni.
Comunicato stampa – Cdl Villaricca
