A Quarto Grado è andato in onda uno speciale sul delitto di Specchia con l’interrogatorio choc di Lucio, il giovane accusato di aver ucciso la fidanzata Noemi Durini di appena 16 anni lo scorso 3 settembre.
“Quella notte – la sera dell’omicidio – ci siamo incontrati e mi ha detto: ‘Andiamo a uccidere i tuoi genitori’, mi aveva fatto il lavaggio del cervello, aveva un coltello da cucina in mano. Poi ci siamo fermati con la macchina nella campagna, abbiamo avuto un rapporto sessuale, ma quando siamo usciti lei ha iniziato a prendere il controllo su di me. Diceva di andare ad uccidere i miei genitori, mi colpiva e mi graffiava, così ho perso la testa, l’ho presa da dietro e le ho conficcato il coltello nella nuca. Poi l’ho le ho fracassato la testa con una pietra”. In trasmissione si discute sulla perizia psichiatrica condotta nei confronti del giovane reo confesso e gli ospiti si chiedono: “Sarà in grado di affrontare il processo?”.
Noemi massacrata ed uccisa dal fidanzato, l’interrogatorio a Lucio: «Le ho conficcato un coltello nella nuca, poi..»
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