Vertice in Prefettura, domani a Napoli, alla presenza del ministro dell’Interno, Marco Minniti, sull’escalation di episodi di violenza giovanile che si stanno verificando in questi giorni.
Alla presenza (ore 15.00) anche dei vertici nazionali delle Forze dell’ordine, si terrà una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza pubblica. Parteciperanno anche il Procuratore Distrettuale della Repubblica di Napoli e i vertici della magistratura minorile.
Intanto proseguono le indagini sul ferimento di Gaetano. Stamattina il 15enne di Melito, ricoverato all’ospedale di Giugliano, è stato interrogato dai magistrati della Procura dei Minori. In ospedale c’era anche Maria Luisa Iavarone, mamma di Arturo, il 17enne accoltellato in via Foria, che che ha incontrato Stella, la madre di Gaetano.
Nella mattinata di ieri a far visita a Gaetano all’ospedale di Giugliano (blindato rispetto ai giorni precedenti e con la direzione che su richiesta della mamma del ragazzo non ha permesso a nessun giornalista di raggiungere il reparto dove il 15enne è ricoverato), anche l’assessore comunale di Napoli con delega ai Giovani e alla Polizia municipale Alessandra Clemente. «Ho portato alla mamma e a Gaetano a nome del Sindaco de Magistris la vicinanza della Città e tutta la nostra solidarietà – le parole dell’assessore – Questi ragazzi (i presunti responsabili dell’aggressione ndr.) sembrano non conoscere sentimenti. Li si educa con gli I-pad, i pc, a regalargli cose elettroniche e immateriali e ciò a mio parere portano a determinate conseguenze nei loro comportamenti. Nell’ultima legislatura in Parlamento si è parlato della famiglia soltanto in relazione ai bonus bebè da elargire o cose simili, ma mai si è affrontata la questione dell’educazione e del rapporto tra genitori figli o con gli altri».
