sabato, Luglio 19, 2025
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La confessione di Alessio Tucci: “L’ho colpita tre volte”

L’ha colpita mentre era di spalle, una prima volta, poi altre due con una pietra. Quando ha capito che non respirava più, l’ha coperta”. Così l’avvocato difensore di Alessio Tucci, 19 anni, ha ricostruito la confessione del suo assistito, reo confesso dell’omicidio di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa ad Afragola.

Secondo il racconto fornito dal legale, Tucci avrebbe colpito Martina in modo repentino, cogliendola di sorpresa. “Non sappiamo se fosse ancora viva dopo i colpi. Alessio ha detto che lei non respirava più, non dava segni di vita”, ha spiegato il difensore.

Il legale ha tenuto a sottolineare che, a detta del ragazzo, non ci sarebbe stato accanimento: “Non si è trattato di una sequenza prolungata di colpi. Sono stati tre, e Martina avrebbe perso conoscenza quasi subito. Il gesto è stato violento, ma non ci sono elementi per parlare di accanimento, almeno in base alle dichiarazioni di Tucci”.

L’omicidio ha sconvolto la comunità di Afragola e riacceso il dibattito sulla violenza maschile contro le donne, anche tra i più giovani. Martina aveva solo 14 anni e, secondo quanto emerso, aveva da poco chiuso una relazione con Tucci, che non accettava la fine del rapporto.

Le indagini proseguono, coordinate dalla Procura, per chiarire nel dettaglio la dinamica e ogni responsabilità. Alessio Tucci è attualmente detenuto in carcere e ha dichiarato di voler collaborare con gli inquirenti.